giovedì 5 febbraio 2015

Sentiero degli Dei - approfondimento

Aggiornate le mie cartine più richieste e scaricate, penso sia ora doveroso fornire qualche ulteriore informazione agli escursionisti meno esperti o, quantomeno, a quelli che non conoscendo l'area si devono affidare, giustamente, a una mappa. Comincio con il Sentiero degli Dei e mi soffermo soprattutto sui simboli creati all'uopo per questa cartina consistenti in numeri rossi racchiusi in un quadrato e che aumentano procedendo da Nocelle a Bomerano
Indicano l'ubicazione delle mattonelle che furono posizionate vari anni fa per facilitare la comunicazione (inequivocabile) del luogo dal quale fosse arrivata una richiesta di soccorso. Ottima idea che purtroppo, essendo intelligente, pratica ed economica, nessuno ha pensato di riproporre per altri sentieri. Per di più, le stesse mattonelle del Sentiero degli Dei sono state trascurate tanto che molte di esse sono scomparse (rimosse, cadute o rubate poco importa ... mancano). Un paio di anni fa con amici agerolesi abbiamo pensato bene di "disegnare" le mattonelle mancanti (un semplice quadrato rosso con numero al centro) in modo da dare continuità alla numerazione. Al momento, tuttavia ancora non c’è l'indicazione della numero 1 alla base della prima scalinata "seria" che si incontra partendo da Nocelle (ma si vede un E1 in azzurro). Per facilitare il compito a chi ci vuol far caso ho anche distinto le postazioni con mattonelle vere da quelle "verniciate", (simboli in legenda) almeno uno sa cosa cercare ed una volta trovatene una si sa esattamente dove ci si trova. Come è evidente anche a colpo d’occhio, sono ben distribuite e ciò significa che se per parecchie centinaia di metri non se ne vedono o si è molto distratti o si sta procedendo su un diverso sentiero.
Ricordo a chi non l’ha mai percorso che nella parte centrale del Sentiero si può scegliere fra due percorsi (simili per lunghezza e dislivello) che io indico come opzione alta e bassa. Tornando al tema mattonelle, sappiate che fra la 7 (bivio Cisternuolo) e la 11 (Colle la Serra) i numeri si susseguono regolarmente a monte e a valle con la differenza, però, di essere seguiti dalla lettera a o b. Probabilmente le lettere furono scelte solo per essere le prime due dell'alfabeto, ma si adattano bene anche ad essere interpretate come iniziali di alto e basso.
Concludo affrontando il (grande) problema logistico che sempre si presenta a chi si propone di percorrere il Sentiero degli Dei. A parte il fatto che i trasporti pubblici per raggiungere i punti estremi del (Bomerano e Nocelle) non sono frequentissimi (e qualcuno neanche affidabile) ricordo che il classico uso di due macchine è improponibile in quanto l'alternativa ai 6 km di sentiero sono oltre 30km di strade tortuose e trafficate e in parte strette. Restano quindi due soluzioni:
  • percorrerlo andata e ritorno (con anello sfruttando le due opzioni)
  • includerlo in un più lungo percorso ad anello

Nel primo caso, partendo da Nocelle si può anche semplicemente arrivare fino a Colle la Serra e allungarsi solo fino al pinnacolo prima di tornare limitando a il percorso a soli 9 km. 
Partendo da Bomerano se ci si limita all'anello fino a Cisternuolo si percorrono circa 6,5km, ogni ulteriore metro verso Nocelle dovrà, ovviamente, essere percorso due volte … a voi la scelta.
Includendo invece il Sentiero in un anello, distanze e dislivelli saranno almeno raddoppiati (itinerari di 12-16km) e la scelta dell'itinerario dovrà essere basata sul proprio stato di forma. Le alternative secondo me migliori partendo da Nocelle sono:
salita Vagnulo e poi verso la frana
salita Vagnulo e poi sentiero che costeggia il rivolo
andare verso Montepertuso e, dopo aver oltrepassato il ponte, portarsi sul sentiero Forestale – frana
In tutti i casi, una volta giunti in quota, si potrà scegliere di raggiungere Bomerano via Capo Muro, Tre Calli o Paipo. Ci sarebbe anche una scorciatoia fra Paipo e Civitella, ma la sconsiglio a chi non è esperto.
Trattandosi di circuiti, si potrà partire da una qualunque località tenendo però presente il senso di percorrenza che determina quali tratti in pendenza si vogliono affrontare in salita e quali in discesa, all'inizio o alla fine dell’escursione.

Oltre al PLANNER (in alto) eccovi qualche link altro utile:

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