mercoledì 20 maggio 2015

Ipotesi per il "buco misterioso", forse fantasiosa ma mi piace

Menorca ha una impressionante rete di passaggi sotterranei, scavati in epoche differenti, da diverse popolazioni, per vari motivi, e questo è un dato di fatto incontestabile. Vari ricercatori sostengono che se ne conosce solo una parte e di molti sono noti gli accessi ma non gli interi collegamenti in quanto spesso non sono più percorribili in quanto allagati o con volte crollate per cause naturali o più frequentemente a scopo strategico militare. Infatti il maggior numero di tunnel furono scavati, dagli spagnoli prima e dagli inglesi poi, fra 1600 e il 1800 a scopo militare e per questo motivo anche quelli in buono stato sono stati sempre chiusi al pubblico. 
Si è sempre detto, ma mai verificato, che Fort Marlborough e il Fuerte San Felipe (detto anche Túneles de San Felipe proprio per essere composto per lo più da gallerie) fossero collegati tramite un tunnel che passa ben sotto il fondo di Cala di Sant Esteve, stretta insenatura che divide i due forti. Fra le varie simili congetture c’è anche il collegamento con la fortezza La Mola, a nord del porto di Mahon, ma nessuno ha mai provato l’esistenza né dell’una né dell’altra.
In questa mappa militare dell'area (ingranditela, è molto precisa e leggibile) il Fuerte San Felipe è quello a forma di stella al centro mentre Fort Marlborough è la struttura molto più piccola a sud della cala Sant Esteve (St. Stephen's Cove in mappa). Considerato l’enorme numero di tunnel scavati nella zona, il “buco misterioso” potrebbe senz’altro essere un accesso ad una galleria e quello che si riesce a vedere sarebbe tutto perfettamente congruo. Infatti, io ho scritto di 4 scalini perché tanti ne ho visti, ma avrete notato che l’acqua piuttosto torbida impedisce di vedere il fondo … che potrebbe non esserci. Anche la parte artificialmente spianata tutt’intorno, quasi circolare ma con degli spigoli sul lato opposto alla scala, nonché la scanalatura verticale, potrebbero far pensare ad un alloggio per poggiare una porta e quindi bloccarla e coprirla facilmente.


Tuttavia non credo che si possa trattare di un accesso al passaggio fra i due forti, piuttosto sono più propenso a credere che potrebbe essere una cosiddetta Porta del tradimento del vicino Fort Marlborough. Questa Puerta o Portillo de la Traición in Spagna, Porta da Traição in Portogallo, postern in inglese, pustierla in italiano, era una piccola porta che quasi tutte fortificazioni del passato possedevano in luogo nascosto e distante dalle porte principali per assicurare una via di comunicazione fra l’interno e l’esterno della cinta, da utilizzarsi in speciali circostanze. Ovviamente solo pochissimi conoscevano l’ubicazione dei tunnel segreti e storie e leggende raccontano spesso che il progettista veniva ucciso affinché non ne rivelasse l’esistenza. Tante volte il loro utilizzo è stati vitale per resistere ad un assedio, ricevendo viveri, permettendo l’uscita di messaggeri recanti richieste di soccorso o consentendo la fuga dal castello, ma altre volte sono stati usati dai nemici che, con l’aiuto di un traditore, riuscivano ad entrare facilmente nella fortezza, e di qui il nome comune.
Questa è la mia ipotesi, e fino a prova contraria è plausibile come altre.

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