venerdì 27 novembre 2015

Foto, curiosità e “scoperte” a Puerto de la Cruz

Punta Brava, Puerto de la Cruz - 26 novembre 2015

Stamattina un po' a sorpresa, il cielo era limpido ed è apparso il Teide (3.718m), che gli spagnoli pubblicizzano come “vulcano più alto d’Europa” sorvolando sul fatto che, geograficamente, è praticamente africano ...
Non potendomi allontanare troppo da casa (poi dirò il perché), ma volendo profittare della bella luce, ho percorso la mia decina di km mattutini a vista mare, scattando foto a piante, pietre e cannoni. Avete letto bene, cannoni.
   
Già conoscevo la Bateria de Santa Barbara, situata su un bastione fra il piccolo porto e l’Ermita de San Telmo e ricordavo anche i vari pezzi di artiglieria, alcuni dei quali lavorati finemente, almeno considerato che l’estetica non era qualità principale o necessaria per il loro utilizzo. Fotografandoli, come al solito quando si osserva con maggiore attenzione, mi hanno incuriosito alcuni particolari che mi hanno anche spinto ad una successiva indagine in rete. 
I due cannoni più grandi si possono dire gemelli (identico stampo) pur essendo nati in anni diversi, el Hipomenes (Ippomene, o Melanione, figura della mitologia greca) è del 1732, el Iupiter del 1733. E sì, i pezzi più importanti venivano battezzati ed il loro nome proprio, almeno in questo caso, era inciso su un fregio in altorilievo sulla canna, verso la bocca, ma più in basso di Viola, fulmina, regis che era il motto ricorrente riportato sulla maggior parte delle bocche da fuoco all’epoca di Filippo V. Più indietro, verso la culatta, sporgono gli stemmi e i nomi dei reali di Spagna dell'epoca, vale a dire Felipe V Hispani Rex e Elisabetia Farnesia Hisp. Regina.
Filippo V, il Coraggioso (el Animoso), primo della dinastia Borbone a salire sul trono di Spagna, ed Elisabetta Farnese, più comunemente citata in Spagna come Isabel de Farnesio. Infatti in spagnolo è variante molto più comune, quasi esclusiva, di Elisabetta, originatasi dalla stessa radice ebraica cambiando  la terminazione da -bet in -bel diventando prima Elisabel e infine Isabel. Anche se tuttavia esistono i due distinti posso citare un esempio attuale: Elisabetta II del Regno Unito = Isabel II del Reino Unido
Sul bordo della culatta é invece inciso il nome del fonditore, seguito da luogo e anno della fusione. Stranamente el Hipomene è firmato da Francus Mir, el Iupiter da Franciscus Mir, ma con tutta probabilità si tratta della stessa persona visto che entrambi i cannoni furono fusi a Barcellona. Anche da questa incisione ho appreso qualcosa di nuovo, Barcelona veniva abbreviata Bar.na e, pronunciata,è diventata Barna nome tuttora utilizzato in alcuni ambienti catalani.
   
Per concludere le scoperte, nel corso di una conferenza di argomento botanico, per lo più trattando di specie endemiche Canarie ed in particolare di Gomera, ho appreso che le crassulente viste e fotografate a Pejes Reyes (guarda tutte le foto) tecnicamente non sono cactus (Cactaceae) come li avevo chiamati, bensì Euforbiaceae: Euphorbia canariensis ... faccio pubblica ammenda.

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