lunedì 28 dicembre 2015

I miei sentieri preferiti (7) - Monte Solaro e dintorni

Monte Solaro, crinali a est e ad ovest
Guardia - Cocuzzo - Solaro - Cetrella

Nuova inversione nell'ordine della descrizione dei miei sentieri preferiti, anticipo Monte Solaro sull'isola di Capri a discapito di Monte San Costanzo. Come è noto ai più, via Campanella è ancora chiusa per lavori e di conseguenza il modo ideale di percorrere il crinale dalla punta al monte risulta poco convenente (si dovrebbe scendere da Vetavole almeno fino a Rezzale e poi risalire lungo lo stesso percorso).
L’itinerario che mi accingo a descrivere (combinazione dei sentieri 65 e 4 della mappa in basso) segue il ciglio della imponente falesia meridionale dell'isola di Capri fra la Guardia e l’Eremo di Cetrella, passando per MiglieraCocuzzo e Solaro

Quindi, saltiamo sullo scoglio, andiamo ad Anacapri e proseguiamo fino alla Torre di Guardia (circa 200m s.l.m.) su tipiche stradine capresi per andare finalmente ad imboccare il sentiero 6 che ci guiderà fino alla Migliera. Chi vuole risparmiare circa 700m di camino ed un centinaio di metri di salita può saltare questo tratto andando direttamente al Belvedere della Migliera, ma si perderà vari interessanti panorami. Infatti al lato del sentiero che corre all’interno della pineta all’ombra e mai sul ciglio vero e proprio (nessun problema per chi soffre di vertigini) sono stati creati vari belvedere, questi sì sul ciglio, ma dotati di ringhiera metallica.

Solaro - Cocuzzo - Guardia (in discesa)  (trek Amalfi-Capri 2013)

Intraprendiamo ora il percorso 5 che ci porterà fino a Monte Solaro, vetta dell’isola con i suoi 587m di quota. Con i suoi quasi 2km di sviluppo è il più lungo dei tre, presenta una parte centrale molto ripida ed un dislivello complessivo di quasi 300 metri. L’ascesa a Monte Cocuzzo, vista dalla zona del Pisco (non vi dimenticate di affacciarvi per vedere il duomo sui quale incredibilmente proliferano i pini - foto a sx) è impressionante e sembra quasi impossibile da affrontare (foto a dx) ... ma dopo essere giunti in cima (in effetti ci vuole meno di quello che si possa pensare) non rimpiangerete certo l’arrampicata.
   
Pro e contro di Monte Solaro: troverete molti turisti (saliti in seggiovia, probabilmente le prime persone che vedrete dopo aver lasciato la Migliera), ma in compenso c’è il bar (chiuso d’inverno) situato al punto giusto per una birra, un caffè o altro. 
   
Monte Cocuzzo con Faraglioni e sentiero 5 da Monte Solaro 

Da qui e fino a raggiungere l’Eremo di Cetrella lungo il semplice e piacevole sentiero 4 (700m circa) avrete uno splendido colpo d’occhio sulla parte orientale di Capri (Faraglioni e Villa Jovis inclusi) con la Penisola Sorrentina sullo sfondo, dalla vicina Punta Campanella fino al Molare. Visibilità permettendo, a sinistra si apre tutto il Golfo di Napoli con le altre isole ed il Vesuvio e a destra il Golfo di Salerno con Li Galli e ancora più lontano Punta Licosa.
Sarebbe bene che, a questo punto, aveste già deciso come ritornare a valle in quanto i tre percorsi (segnati) più frequentati hanno caratteristiche molto diverse. Quello più semplice e tranquillo è la ben battuta antica mulattiera che vi riporta ad Anacapri ma volendo, prima di arrivare al centro, potrete anche svoltare direttamente per la Scala Fenicia che vi conduce al porto. Le altre due discese (1 Passetiello e 2 Anginola) sono molto più avventurose e dovrebbero essere affrontate solo da chi ha una certa esperienza e buona attrezzatura. Da evitare con pioggia, ghiaccio (d’inverno capita, sono esposte a nord-est) o con terreno molto umido. Ricordo infine che l’Anginola ha un tratto quasi verticale che, per fortuna, diventa più semplice e sicuro sostenendosi ad alcune catene e corde metalliche sistemate all’uopo da qualche anima pia. Per rendervene conto date uno sguardo a questo video
Anginola - Cetrella (in salita) (trek Amalfi-Capri 2013)

L’itinerario si può fare ovviamente al contrario (suggerito se si vogliono percorrere Passetiello o Anginola), ma utilizzando la stradina comunale fra Cetrella e Anacapri trovo che sia molto meglio percorrerlo come appena descritto. Tutti i sentieri numerati in mappa sono facilmente individuabili sia per essere abbastanza battuti che per avere segnavia di vernice rossa.

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