martedì 15 marzo 2016

Io viaggio da solO

Parafrasando uno degli hashtag al momento più in voga, “discetterò” sui vantaggi e i piaceri di viaggiare da solo, su qualche problema pratico e oggettivo e fornirò alcuni suggerimenti (come al solito dettati dal quel buonsenso che non tutti sembrano avere o almeno utilizzare) su come ridurre al minimo i rischi che comunque restano, a prescindere dal sesso e dall'età, così come si corrono anche restando nel proprio paese.
In merito al racconto fatto in prima persona dalla furbacchiona paraguaya, vorrei sottolineare che l'hashtag è strumentale e sbagliato in partenza in quanto le ragazze uccise erano in 2 e viaggiavano insieme! Ho la sensazione che abbia voluto romanzare la storia (senz'altro tragica) per trarne notorietà, forse con la speranza di uscire dal suo anonimato e probabilmente è una che non ha mai viaggiato da sola ...
Così come appare - approfittare capziosamente e subdolamente di morti violente - la cosa è tremendamente squallida.
Forte dei miei oltre 40 di viaggi, raramente in compagnia, in 4 continenti diversi e nei primi decenni con budget molto risicati, esprimerò la mia opinione.

Vantaggi e piaceri
L'estrema libertà che di cui si gode viaggiando da soli in quanto a orari, cambi di programma, tempi da dedicare a diverse attività oltre alla scelta delle stesse non è neanche lontanamente ipotizzabile partendo in due o più. 
Anche se uno fosse dominante scegliendo sempre cosa fare e quando, avrebbe una palla al piede, una persona scontenta e questo è tutto fuorché un vantaggio. All'estremo opposto ci sono due persone che per troppa disponibilità faranno cose con non soddisfano completamente nessuno dei due. Altro vantaggio è quello dell'estrema facilità con la quale si riesce a interloquire con i locali, conoscendo veramente un paese diverso dal nostro, ed in seconda battuta con altri viaggiatori a patto di conoscere a sufficienza qualche lingua straniera. Negli ultimi giorni (sono in Messico) ho avuto lunghe conversazioni più o meno casuali, eppure ricercate, con un ultraottantenne, seduto in bus accanto a me, il quale che mi ha raccontato la sua storia, mi ha descritto il suo ranchito nel quale personalmente coltiva patate, cipolle, peperoni, ananas, fagioli, maiz e tanto altro, con un cineasta che ho avvicinato al termine di un film iraniano proiettato al Museo de las Culturas, con un professore universitario di psicologia che mi ha avvicinato nel Museo de Arte Moderno per scambiare opinioni in merito all'esposizione. Questi tre incontri difficilmente si sarebbero verificati se non fossi stato solo, ma per il modo e i luoghi in cui si sono verificati il rischio di imbattermi in un killer seriale o il guru di una setta satanica erano pressoché uguali a zero.
   
Svantaggi (di reativo poco conto rispetto ai Vantaggi)
  • maggiore attenzione necessaria, quasi costante
  • necessità di tenere ciò che importa sempre a vista o con sé (non c'è chi te lo guarda mentre fai una fila o semplicemente in bagno) o almeno al sicuro (pur essendoci sempre un rischio)
  • costi spesso doppi per dormire o comunque di più a meno di andare negli ostelli dove si paga a persona e non a stanza.
  • infine, sicurezza e sopravvivenza (quasi sempre dipendenti da criteri e modi di agire assoluti) richiedono maggior discernimento in quanto qualunque cosa succeda non c’è chi ci assista immediatamente, provveda a chiamare i soccorsi o cercare aiuto.

Tornando al caso delle due ragazze uccise, queste sono andate di loro spontanea volontà a casa di due sconosciuti ... non sono state rapite o assalite per strada. Ho letto che avevano finito i soldi e per questo avevano accettato l'invito dei loro assassini. Non bisogna essere per forza dei viaggiatori per capire che ci sono solo due modi di rimanere all'asciutto: uno capita all'improvviso (rapina, furto, perdita, incendio, ..) mentre l'altro è più lento e si ha tutto il tempo di cominciare a ridurre le spese, farsi mandare dei soldi (ormai arrivano quasi dovunque in poche ore se non minuti basta avere un amico o un parente da qualche parte). Visto che non ho letto niente a riguardo della prima ipotesi si dovrebbe pensare che, pur sapendo che i soldi sarebbero terminati, l'hanno presa alla leggera. Comunque siano andate le cose (e qui vengo a quanto anticipato, alle regole generali di sicurezza, buonsenso e limitazione dei rischi) ci sono tante possibilità per cercare di passare la notte in un posto tranquillo e probabilmente sicuro prima di andare a casa di perfetti sconosciuti.
Di chi ci si può fidare? Cominciamo con istituti religiosi o chiese. Anche se non tutti i religiosi sono dei santi (e non vado oltre) certo si rischia di meno e se non possono ospitare direttamente certamente potranno indirizzarci a una famiglia o istituzione.

Famiglia ... soluzione non facile, ma certamente a basso rischio specialmente se in casa ci sono figli minorenni. Chiedere assistenza, nel loro caso, ad una donna, casomai madre di famiglia, invece che a due ragazzi? Ma la più semplice è di solito quella di affidarsi alla solidarietà di "colleghi" viaggiatori. Qualcuno vi può ospitare "abusivamente" nella loro stanza, altri potrebbero prendere una tripla invece di una doppia (minima differenza di prezzo se non identica) ma potreste anche trovare chi vi paga una stanza per una notte con un vago "poi me li restituisci". Già fra i viaggiatori non è che ci siano normalmente assassini e stupratori e con ulteriore discernimento il rischio è quasi zero (p.e. fra persone che leggono e parlano a bassa voce e fra quelle schiamazzanti con un tavolo pieno di bottiglie e bicchieri vuoti a chi vi affidereste?). Non sono certo dogmi universali, ma le statistiche e le deduzioni logiche hanno un loro valore.
Infine, ho letto che almeno i ragazzi assassini hanno cominciato a bere ... alla seconda birra per le ragazze era già giunto il momento di andarsene. 
Sono dell'idea che ognuno dovrebbe sapersi tirare indietro quando vede che le cose si mettono male, prima di arrivare all’irreparabile, finanche con conoscenti che non vogliono sentire ragioni, figuriamoci con sconosciuti ... 

Soli i gatti hanno 7 vite, noi umani ne abbiamo una sola e ce la dobbiamo tenere ben stretta, non c'è una seconda chance ... donne o uomini non fa alcuna differenza

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