lunedì 11 dicembre 2017

Itinerario lineare, molto piacevole e vario, a sudest del Teide

Il sentiero 39 è stato di recente aperto con il preciso scopo di collegare la fitta rete di sentieri del settore a NE della cima del Teide con quelli del sud, evitando di dover camminare lungo la strada stretta e trafficata. Pertanto, alla prima occasione sono andato a verificarne la qualità (fondo, segnaletica, difficoltà e, soprattutto, bellezza e interesse) e ho aggiunto ai suoi circa 6 km una serie di altri percorsi che già conoscevo e che sapevo mi avrebbero consentito di raggiungere El Portillo in tempo per la guagua (bus) di ritorno a Puerto de la Cruz.

L’itinerario che propongo ha il vantaggio di poter essere portato a termine utilizzando i mezzi pubblici pur non essendo configurato ad anello, attraversa ambienti diversi, nella parte finale (abbastanza semplice) presenta varie alternative che consentono di ottimizzare i tempi (non rischiare di perdere la guagua e non aspettare troppo). Considerando che mediamente si riesce ad arrivare verso le 11.00 al Teleférico (l’unico bus, 348, parte da Puerto alle 9.30 di ogni giorno dell’anno) e  si deve essere a El Portillo prima delle 16.30 per il bus di ritorno, si può contare su 5 ore abbondanti per godersi la passeggiata.
Come è intuibile osservando la mappa in alto, la prima parte si sviluppa lungo la strada e l’unico interesse è il bel panorama di cui si gode, avvantaggiati dal trovarsi più in alto della caldera. Attraversata la strada principale TF-21 si percorre l’itinerario S-16 per 600 metri e si giunge all’effettivo inizio del nuovo S-39. Questo, oltre ai già citati meriti logistici, ha il pregio di attraversare un'area priva di altri sentieri, offrendo inconsuete ed ottime viste del Teide e Montaña Blanca a monte e una gran porzione della parte più bassa della caldera a valle, fino alla ripida parete alta mediamente 300-400 metri che la limita a sud.
altre foto della ruta S-39 (Teleférico- Minas de San José) 
Procedendo relativamente in costa fra i 2.200 e i 2.400m (ma con tanti saliscendi, anche ripidi) si attraversano microambenti che variano in continuazione, dalle sabbie vulcaniche ad aree pietrose, da zone pressoché desertiche ad altre coperte da una bassa e fitta macchia, fra nere rocce basaltiche o campi di lava quasi impassabili se non su questo sentiero. Dovendo superare trasversalmente colate e vallette relativamente profonde nel modo più conveniente, il percorso risulta molto tortuoso e con tanti cambi di pendenza, su fondo vario, inclusi varie scalinate in pietra. Dopo circa 3 km, metà del suo sviluppo, il sentiero risale fino al livello della strada in corrispondenza dell’inizio dell’itinerario S-7 Montaña Blanca (fermata guagua e parcheggio) per poi ridiscendere e infine risalire con qualche tratto ripido a Las Minas de San José.

altre foto de Las Minas de San Josè
Qui ci si trova in una specie di deserto con lievissima pendenza dove il sentiero non è segnato in modo evidente, ma per andare a imboccare l’itinerario S-30 Los Valles (5 km) basta percorrere qualche centinaio di metri verso destra e verso la strada (NNE) e si vedranno subito i segnavia. Questo sentiero è più semplice e meno faticoso del precedente scendendo più o meno costantemente e dolcemente dai 2300m delle Minas de San José ai 2060m della Cañada de las Pilas, dove si immette sul percorso S-4 Siete Cañadas nelle vicinanze di Risco Verde
altre foto della ruta S-30 Los Valles 
Si procede quindi verso nord sulla larga strada di servizio sterrata Portillo - Parador (S-4), con dislivelli quasi inesistenti, per circa 4km fino all’inizio di una diramazione recentemente tracciata (4.1 - Ramal de Siete Cañadas; come i sentieri dal 38 al 41 non si trova sulle mappe dell’anno scorso), circa mezzo km dopo dopo aver superato l'inizio di S-2 Arenas Negras (a dx).
A questo punto, calcolate quanto tempo vi resta per non perdere la guagua, considerate le vostre forze, osservate la situazione meteo e decidete cosa fare sapendo che sostanzialmente avete 3 scelte:
  • guagua a Portillo Alto raggiungendo la fermata via 4.1 (500m)
  • guagua a El Portillo proseguendo lungo il 4 fino al Centro de Visitantes (1,2km) e per 300m lungo la strada
  • guagua a El Portillo raggiungendo il Centro de Visitantes da nord percorrendo i sentieri 4.1-24-(6)-1 e poi 300m lungo la strada (4 km totali)
salendo lungo S-24 verso Roque del Peral si avrà La Fortaleza di fronte
Chiaramente l’ultima soluzione è quella più soddisfacente e interessante ... ma calcolate bene i vostri tempi!
L’itinerario che ho seguito, con grande soddisfazione e quindi lo suggerisco, è così riassumibile: Teleférico - Minas de San José - Los Valles - Risco Verde - Portillo Alto - Roque del Peral - El Portillo, percorrendo circa 20 km lungo i sentieri 16 - 39 - 30 - 4 - 4.1 - 24 - 1 (tutti ben segnalati)

Nota: all’inizio del 16 si può effettuare una breve deviazione a dx salendo in cima a Montaña Majúa per apprezzare un bel panorama verso Sanatorio, Parador, Guajara, Ucanca, ...

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